domenica 22 luglio 2012

Recensione: Firelight. La ribelle di Sophie Jordan.

Ciao a tutti!
Dopo la recensione di stamani: Il diario delle fate, ho voluto fare anche questa per prendermi avanti un po' con il lavoro che devo fare, ma, bado alle ciance.
Oggi parleremo di un libro dagli argomenti nuovi: i draki. Questo libro è Firelight. La ribelle.

Autrice: Sophie Jordan
Titolo: Firelight. La ribelle.
Casa editrice: Piemme Freeway
Pagine: 280
Prezzo in libreria: € 9.90
Trama: Discendono dai draghi. Sono dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai cacciatori. Vivono nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederli. Sono i draki. Jacinda è il tesoro del suo branco, l’unica capace di soffiare ancora fuoco. Ma dopo aver infranto per l’ennesima volta le regole che proteggono la vita della sua comunità, Jacinda viene esiliata con la madre e la sorella. Sepolta in una anonima cittadina, costretta a mantenere l’aspetto umano con il rischio di dimenticare la sua vera natura, la bellissima draki si ritroverà proprio nella stessa scuola del suo giovane e affascinante cacciatore. È possibile una simile coincidenza? Oppure il cacciatore non è quello che la sua famiglia vorrebbe far credere?

Recensione:


Cover originale.
Non potete immaginare quanto io abbia bramato questo libro, e non mi rivolgo solamente al contenuto di cui parlerò tra poco.

Come potete notare qui a fianco, c'è la cover originale. Come vedete sono leggermente differenti: le iridi sono azzurre mentre nella cover della Piemme sono verdi, la pelle draki della cover originale è più tendente alle gradualità del rosso/arancio mentre nella cover della Piemme le tonalità sono quelle del verde. Nonostante trovi la copertina originale davvero bella trovo quella italiana migliore: cambiare colore alla pelle draki è stata una genialata, da' più vita alla cover e la rende più originale. Complimentoni, ottima scelta.

Ma ora vediamo un poco la storia di questa ribelle...
Come potete ben capire la ribelle in questione è la protagonista: Jacinda. Jacinda è una draki, una mutaforma che discende dai draghi, lei e il suo clan possono prendere forme umane per scappare dai Cacciatori. Ma Jacinda è speciale: è l'unica sputafuoco, per questo è la prescelta di Cassian, futuro alfa del clan. Jacinda e la sua migliore amica, Azure, un giorno vanno a volare nell'alba, come hanno sempre fatto, ma questa volta non andrà bene come sperano: i Cacciatori le scoprono. Proprio per questo Jacinda dovrà scappare con la madre e Tamra, sua sorella gemella, la quale però non possiede il draki interiore perché morto.

Cover di Vanish. Secondo
volume della trilogia.
Devo dire che è stato un libro molto piacevole, mi piace come scrive la Jordan. Ha uno stile narrativo particolare a volte ridotto al minimo essenziale e altre molto descrittivo, alla fine ho capito che dipendeva dalle situazioni, quando era con Will, amore impossibile di Jacinda, tutto si allunga e lo stile narrativo rallenta e si fa ricco di particolari, mi è piaciuto il modo in cui narra, non mi sono mai annoiata.
Ma c'è una cosa che purtroppo devo dire, e che non mi ha resa per niente contenta, anche se odio paragonare un libro a un altro, qui mi è irrinunciabile: il libro è un po' Twilight.
L'amore impossibile tra preda e predatore (Jacinda e Will, Bella ed Edward) e il continuo pensiero "Lui non è come gli altri, è diverso".



Jacinda è un gran personaggio, una vera ribelle che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e sa quello che vuole. Non le interessa a cosa dovrà rinunciare o sacrificare per ottenerlo. Cosa che ho apprezzato moltissimo, la decisione è fondamentale.
Un altro personaggio che mi è piaciuto è Will, non è il solito ragazzo figo menefreghista e freddo, Will è gentile, tenero, affettuoso. E' adorabile!
Inoltre, sono rimasta affascinata in modo piacevole da Cassian che sembra molto interessante, ma purtroppo la Jordan non ne ha molto parlato, cosa che mi ha dato un poco fastidio spero che nel secondo volume se ne parli. Sono curiosa.

Cover Hidden. Terzo
volume della trilogia.
Ci sono due personaggi che purtroppo, non mi sono piaciuti per niente: la prima è Tamra, la sorella gemella di Jacinda a cui, come ho detto prima, il draki interiore è morto. Non mi è piaciuta perchè nonostante la Jordan -Jacinda- abbia ripetuto più volte "E' mia sorella e mi vuole bene", a me non è sembrato per niente, continua a darle problemi inutile ed è disinteressata su come si senta Jacinda, l'ho odiata.
Il secondo personaggio che non mi è piaciuto è, stranamente, la madre. Ha piano piano ucciso il suo draki diventando umana. Come per l'esempio precedente, la Jordan -Jacinda- diceva "E' mia madre, mi vuole proteggere" ma a me è solo sembrata senza cuore nel voler togliere a Jacinda ciò che più la rende felice e poi l'ho vista troppo per Tamra, sembra che Jacinda non sia nemmeno sua figlia.
Ma tutto può cambiare visto che seguono ancora due libri.

Mi è inoltre dispiaciuto il fatto che tutte le duecentoottanta pagine parlino della storia impossibile tra Jacinda e Will, la Jordan aveva tra le mani un ottimo argomento tra le mani non ne ha sfruttato tutti i privilegi, mi piacerebbe sapere un po' di più sui draki e sul clan. Spero davvero che Vanish non mi deluda perchè Firelight. La ribelle è un buon libro, letto tutto d'un fiato senza troppi intoppi ma può migliorare.
Per di più spero che in Vanish non si formi un triangolo amoroso Jacinda-Will-Cassin, non mi piacerebbe per niente. Il triangolo no, non l'avevo, considerato! 



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