domenica 22 luglio 2012

Recensione: Il diario delle fate di Jane Yolen e Midori Snyder

Ciao a tutti! Oggi, dopo tanto tempo mi immergerò di nuove nell'abisso del commento.
Iniziamo subito allora, oggi presenterò -come avrete già letto- Il diario delle fate di Jane Yolen e Midori Snyder.

Autrici: Jane Yolen e Midori Snyder
Titolo: Il diario delle fate
Casa editrice: Newton Compton Editore
Pagine: 384
Prezzo in libreria: € 9.90
Trama: Serana e Meteora erano due bellissime fate sorelle, dame della Regina della Luce e vivevano nel Boscoverde. Un giorno, senza volerlo, scoprirono un segreto che doveva rimanere nascosto e da quel momento la loro vita cambiò per sempre. La regina decise infatti di punirle, separandole e mandandole in esilio sulla Terra: Serana a New York e Meteora a Milwaukee. Come angeli caduti, le due sorelle sono ormai sole, private dei loro poteri magici e soprattutto della loro bellezza e giovinezza. Si trascinano stanche nelle città in cui vivono, affrante per la nostalgia l’una dell’altra e per il ricordo struggente del luogo paradisiaco da cui provengono. Cercano con tutte le forze un modo per comunicare tra loro, senza riuscirvi. Ma la loro presenza sulla Terra è davvero soltanto una punizione? Qual è il vero motivo per cui la Regina della Luce le ha mandate tra gli uomini? Una fiaba piena di poesia in cui convivono l’umano e il soprannaturale, i rumori della metropoli e la magia di un mondo incantato.

Recensione:

Devo dire che ho molto desiderato questo llibro, lo vedevo dappertutto: in libreria, su aNobii, su ibs, in biblioteca, così decisi di acquistarlo on-line. Appena arrivato mi innamorai della copertina: questa ragazza bellissima  avvolta come nella nebbia dall'abito lungo e bianco, con questi motivi geometrici mi fa sospirare incantata ogni volta, i capelli lunghi e sbarazzini mi fanno pensare che sia una ragazza (o fata?) ribelle, questa idea sostenuta dall'ambiente in cui si trova, che può sembrare cupo ma no, sembra più fatato con quelle leggere lucine azzurre.

Avrete già capito che adoro questa cover per cui, di cosa parla questo tomo?
Nelle prime pagine del libro siamo nella radura dove vivono due sorelle: Serana e Meteora, due fate bellissime molto legate tra loro che trascorrono la loro felice e spensierata vita nel Boscoverde. Ma non tutto poteva andare liscio come l'olio, così un giorno mentre camminavano nel loro adorato bosco, scoprono la Regina della Luce in rapporti amorosi verso un umano, esatto, proprio un umano. Le due sorelle rimangono basite perchè è vietato a tutte le fate, ma capiscono presto che dovrà essere il loro segreto, cosa che ovviamente non succede, la Regina viene a saperlo e decide di punirle. Le punisce in maniera molto particolare, se così posso dire, le condanna a una vita lontana dal Boscoverde, una vita sola: una senza l'appoggio dell'altra, e ad una vita senza poteri.
Ma tutto questo è davvero una punizione o c'è qualcosa dietro a questa storia?

Cover originale
Come potete vedere ho iniziato a parlare bene del libro e appunto, devo affermare che mi è davvero piaciuto tanto, la trama è fresca e scorrevole, all'inizio vedendo che l'hanno scritto ben due autrici avevo paura che il libro avrebbe perso il proprio carattere (diciamo), pensavo che la lettura sarebbe stata perennemente confusa. Mi sono dovuta ricredere alla grande, questo libro è poesia e un susseguirsi di eventi magici che ti lasciano stupito dalla prima pagina fino all'ultima.
La Yolen e la Snyder hanno saputo mettere assieme in modo impeccabile il loro stile personale facendone uscire un'armonia raffinata e divertente.

I personaggi sono definiti in maniera impeccabile, si distinguono i buoni e i cattivi, ma per i cattivoni non si nutre odio o antipatia, si sa che nelle favole ci sono; bisogna convivere con loro.
Ho amato tutti i personaggi, ma proprio qui c'è la piccola pecca: Serana e Meteora, a mio parere dolcissime e super affetuose sono troppo simili tra loro, all'inizio non riuscivo a distinguere l'una dall'altra.
Fanno le stesse identiche cose, pensano le stesse cose, ridono per le stesse cose. Allucinante.

Le ambientazioni sono così vitali che mi ci ritrovavo dentro senza volerlo, non sono lo solite descrizioni lunghe pagine e pagine che durante la lettura ti fanno scendere il moccio dal naso dalla noia perché nel mentre ti sei addormentato, sono descrizioni precise, poetiche e semplici che ti fanno immaginare ogni minima cosa.

E, oltre alla copertina magnifica, (okay, avete ragione: sono noiosa) il formato è magnifico, non so perché, ma è proprio adatto al libro. Come se anche le pagine fossero ansiose di farti leggere quello che indossano.
E, terzo punto per la Newton, il titolo è davvero appropriato. Lo preferisco a quello originale (raro, molto raro).

Vi mostrerei lo schema ma... non c'è: il libro è autoconclusivo. La cosa in parte mi rende felice in quanto sono molto soddisfatta del libro e non vorrei che venisse rovinato con dei seguiti, e in parte sono triste in quanto non saprò mai davvero come è finita la storia di un passero che cadde dal nido, si perse e poi fu ritrovato da un pettirosso (capirete anche questo).

Allora io ho concluso la recensione e vi dico: se non avete ancora letto questo libro correte (o volate?) a gambe levate perchè non potete non leggerlo, si ritorna un po' bambini con questo libro, e non sto dicendo che è banale! Il mio spirito da eterna bambina gioisce ancora.


Bello



Le autrici:
Jane Yolen: 
è nata a New York e vive in Massachusetts. Autrice di ben 170 libri, ha vinto numerosi premi e i suoi romanzi e racconti sono stati tradotti in tutto il mondo. Per la sua vena fiabesca e la grande versatilità è stata definita la “Hans Christian Andersen d’America”.

Midori Snyder:
ha scritto otto libri per ragazzi e adulti, tradotti in diverse lingue. Con il romanzo The Innamorati ha vinto il Mythopoeic Award. I suoi racconti sono apparsi in numerose raccolte e riviste.

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