lunedì 14 luglio 2014

Recensione: Cose preziose di Stephen King

Buongiorno a tutti, fiorellini
come state? Scusatemi se non sono molto presente, ma davvero qui mi è poco possibile. Ho sempre qualcosa da fare oppure ci sono un sacco di ospiti (e per un sacco, intendo un sacco).
Oggi, come potete facilmente intuire, è arrivato il momento di Cose Preziose di Stephen King, ma prima voglio parlarvi di una cosa importante (e bellissima).
E' un'iniziativa di Alice del blog Parole di carta, iniziativa iniziata proprio questa mattina. Ne faccio parte io, Dreaming Fantasy e A thousand imaginary worlds.

Si tratta della 'Summer School', e sarà un'occasione per imparare qualcosa in più sulle vostre saghe fantasy preferite. Ovviamente in palio ci saranno tantissimi libri fantastici.
Qui sotto c'è il banner dell'iniziativa e, cliccandoci sopra, verrete indirizzati alla pagina di Leda. Pagina in cui non solo spiegherà perfettamente l'iniziativa ma in cui troverete anche la prima lezione.
Vi vogliamo in tantissimi. Ovviamente ci diverteremo tantissimo *-*

http://dreamingfantasybooks.blogspot.com/2014/07/summer-school-introduzione-prima-tappa.html

~*~

Autore: Stephen King
Titolo: Cose preziose  
Prezzo: € 6,99 
Pagine: 784
Editore: Sperling & Kupfer

Un giorno, nella tranquilla cittadina di Castle Rock compare Leland Gaunt, un tipo strano e sfuggente. Gaunt apre un negozio, Cose Preziose, dov'è possibile acquistare pezzi rari, curiosità, autentiche gioie per piccoli collezionisti. In breve, l'emporio riesce ad attrarre magneticamente tutti i membri della comunità, con effetti devastanti. Perché in quel negozio dall'oscuro e impenetrabile magazzino tutto è in vendita... perfino l'anima.

 


Nella piccola città del Maine di Castle Rock viene aperto un nuovo negozio chiamato Cose Preziose, questo negozio stimola la curiosità dei cittadini. Uno per uno, tutti gli abitanti iniziano a visitare il negozio, trovandovi qualcosa che desideravano più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Quando si rendono conto che non possono comprare l'oggetto che tanto desiderano, Leland Gaunt - proprietario del negozio - dice che possono avere l'oggetto che vogliono se in cambio gli fanno un piccolo "favore", favore sotto forma di scherzo.


Sì che ci sei stato. Sicuro. Io non dimentico mai una faccia.
Vieni, vieni, qua la mano! Ti dirò, guarda, ti ho riconosciuto da come camminavi prima ancora di vederti in faccia. 
Non avresti potuto scegliere un giorno migliore per tornare a Castle Rock. 
Non è un bijou? 
Manca poco all'apertura della caccia e poi avremo i boschi invasi da quegli scemi che tirano a tutto quello che si muove e mai che mettano la giubba arancione, e poi neve e nevischio, ma a suo tempo, a suo tempo. 
Adesso è ottobre, e alla Rocca ce lo teniamo buono, l'ottobre, che resti pure quanto vuole.

Dalle prime pagine facciamo conoscenza con i diversi abitanti di Caste Rock. Persone diverse tra loro, ognuno con un proprio carattere specifico.
Gli avvenimenti a Castle Rock avvengono prima lentamente e, poi, tutti in un colpo. Veloci come un fulmine.
Nel libro sono presenti molti personaggi; nelle prime quaranta pagine si può fare un po' di confusione in quanto i personaggi possono sembrare davvero tanti.
Io, in primis, sono abituata a leggere libri che hanno come protagonista un personaggio o, al massimo, due. Qui è completamente diverso.
Cosa mi ha stupito? Mi ha stupito il fatto di non averlo trovato un difetto. Anzi, mi è piaciuto molto. Ho amato leggere più pensieri derivanti da diverse persone su una determinata situazione.
Il lettore sa tutto. Conosce tutto ciò che accade e tutto ciò che Gaunt vuole fare credere.
Anche il lettore viene preso in giro e tentato. Io, Sara Youssef, mentre leggevo Cose preziose sono diventata una cittadina di Castle Rock.


La Rocca è sempre stata un posto buono e quando qualcuno comincia a fare le bizze, 
sai come diciamo noi?
 Diciamo gli passerà oppure le passerà.

Altra cosa che ho apprezzato è stata l'attenzione di King per i dettagli. Non c'è una lunga attesa e suspense, ma una semplice frase che - ai più attenti - dice tutto.
Un libro in cui si alternano sospiri e risate.
Andando avanti con la lettura si prende confidenza con i personaggi diversi, con le loro storie, con le loro abitudini, con le loro inamicizie. Inamicizie che, alla fine, si rivelano il motore dello scherzo di Leland Gaunt.
Leland Gaunt approfitta, appunto, delle inamicizie già presenti nella cittadina per innescare il suo scherzo. Lo scherzo più grande.


Era bello essere finalmente in possesso di qualcosa che si era molto desiderato, 
ma era ancora più bello quando quella cosa era al sicuro. 
Il piacere maggiore stava nella sicurezza.

Un libro lungo, devo ammettere, ma a dir poco fantastico. Più di 750 pagine narrate con grande maestria. King ha la capacità di illudere e creare un mondo vero e proprio in cui immergere il lettore.
Il lettore viene catapultato da un personaggio all'altro, venendo a conoscenza dei suoi segreti e dei suoi vizi.
Grande inventiva, quella di King. La trama, poi, è davvero una trovata geniale.
Un libro che vi consiglio fortemente in quanto entrato nei miei preferiti.

 

Mi scuso per la recensione, non è granché. Lo so. Dovete scusarmi.
Ci sentiamo presto, bacioni e abbraccioni :*

4 commenti:

  1. Ciao Saraaa :3
    King è sempre bravissimo, come dici tu, sa far entrare il lettore nel mondo che crea sulle pagine, ed è una cosa fantastica! Sicuramente lo leggerò, e comunque la recensione è ben fatta, brava :3

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  2. Ciao Sara, beata te che sei lassù e ti godi il fresco! :D
    La recensione è scritta bene, mi hai fatto venire voglia di leggerlo questo libro. Poi io adoro i romanzi con molti personaggi, mi piace seguire le vicende di più persone.
    Solo che per ora non posso permettermi di leggere un libro di quasi 800 pagine, ho troppe letture da smaltire! (:

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    Risposte
    1. Giada sbagli ahahah, oggi qui facevano 28 gradi. Più fresco dell'Italia di sicuro, ma comunque caldo v.v
      Ti posso capire per le letture, anche io, ma ti posso assicurare che le pagine andranno veloci veloci.

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