domenica 5 agosto 2012

Recensione: Polvere alla polvere di Laurell K. Hamilton

Ciao a tutti!
Oggi presenterò il quinto libro della serie incentrata sulla nostra cara Anita Blake.


 Autrice: Laurell K. Hamilton
 Titolo: Polvere alla polvere
 Casa editrice: Tea
 Pagine: 488
 Prezzo in libreria: € 17,50
 Trama: Anita Blake è la migliore Risvegliante in circolazione, non  ci sono dubbi. Ma sarà in grado di resuscitare in una sola notte un  numero piuttosto elevato di cadaveri sepolti da oltre duecento anni?   Intrigata dalla sfida  e dal compenso promesso  Anita accetta  l'incarico e si ritrova in un vecchio cimitero al centro di una   controversia legale. Tuttavia, proprio mentre si accinge a mettersi  al lavoro, riceve una telefonata dalla polizia che le chiede di recarsi  a esaminare la scena di un crimine.








Cosa ne penso?
Se avete letto le varie rubriche e la recensione di Nodo di sangue oppure quella di Luna nera  sapete già che amo follemente un po' tutti i personaggi. Anche se un libro della nostra cara Laurell K. Hamilton dovesse far schifo a tutti, so per certo che io ne salverei qualcosa, lo so: sbaglio, ma non posso farci niente.
Ma bando alle ciance, vado avanti: questo è il quinto volume della serie e ne avrò ancora per molto visto che i libri non sono per niente pochi.
Cosa narrano queste "nuove" pagine?

Cover Nord
E' il giorno di San Patrizio e la nostra protagonista porta una divertente spilla, ma Anita non si limita solamente a resuscitare i morti di St. Louis questa volta dovrà andare a Branson, nel Missouri. Così lottando con la sua fobia per il volo (incredibile) e avendo vicino a sé il suo allievo Larry, Anita si ritrova ad analizzare un intero cimitero con morti di oltre duecento anni. Una chiamata improvvisa da parte della polizia la manda a esaminare una scena del crimine: tre ragazzini sono stati ritrovati in un bosco nei dintorni tremendamente massacrati, e una ragazza, Ellie, è stata ritrovata prosciugata del suo sangue. Anita è sicura che sia stata opera di una creatura della notte: un vampiro psicopatico che uccide con una strana spada affilatissima. Ma alla fine, a causa delle morti e scomparse di diversi ragazzi e le minacce di Serephina, Master di Branson, Anita è costretta a chiedere l'aiuto di Jean.Claude. Così tra amore, fate e l'abbraccio della sua mamma, Anita deve lottare, di nuovo.

Come in ogni tomo incentrato su Anita ritroviamo lo stile narrativo della Hamilton: semplice, diretto e coinvolgente, a volta anche troppo. In Polvere alla polvere ritroviamo l'alone mystery che mi ha incantata su Luna nera, per cui ottimo come sempre.

Cover originale
Dal punto di vista dei flirt di Anita in questo tomo si sviluppa il rapporto con Jean-Claude, la figura di Richard appunto, compare sono all'inizio del libro e nell'epilogo. Ormai non so più chi tifare dei due: amo follemente Jean-Claude e il suo carattere. In questo libro, poi, la Hamilton ci parla un po' della sua vita precedente, mi piace anche Richard: il modo in cui si prende cura di Anita e il modo in cui la tratta.
Anita è sempre impeccabile, non tradisce mai l'immagine che mi sono fatta di lei nei tomi precedenti, tutti i personaggi sono impeccabili anche se, come ho detto qualche rigo, fa sappiamo più su Jean-Cluade ma in compenso non sappiamo niente degli altri personaggi: Ronnie? Ed Edward? Edward è un altro personaggio che amo in maniera vergognosa, penso che tra lui e Anita non ci sarà mai niente ma vorrei che nei prossimi tomi si presenti un po' di più.

Gli avvenimenti e le vicende sono sempre impeccabili, durante la lettura di questi libri vorrei sempre averli in mano: mentre mangio, dormo, cammino. Mi attirano in maniera davvero incredibile. E ne sono felice.

Come sempre c'è la prima edizione della Nord che potete vedere all'inizio del post. Non male la copertina, che grazie a Dio ha deciso di cambiare font del titolo. C'è poi l'edizione della Tea, che mi piace sempre tantissimo, peccato siano tutti una brossura e non con copertina rigida, ma sono più economiche, per cui non posso lamentarmi più di tanto.
Per fortuna che le case editrici italiane hanno modificato il titolo perché "Ossa insanguinate" non mi intrigherebbe per niente. Per cui brave case editrici!

Bello


1Nodo di sangue, 2003 (Guilty Pleasures, 1993) cliccate sul titolo per vedere la recensione.
2. Resti Mortali, 2006 (The Laughing Corpse, 1994)
3. Il circo dei dannati, 2004 (Circus of the Damned, 1995)
4.
Luna nera, 2004 (The Lunatic Cafe, 1996) cliccate sul titolo per vedere la recensione.

5. Polvere alla polvere, 2005 (Bloody Bones, 1996)
6. Il ballo della morte, 2005 (The Killing Dance, 1997)
7. Dono di cenere, 2007 (Burnt Offerings, 1998)
8. Blue Moon, 2008 (Blue Moon, 1998)
9. Butterfly, 2009 (Obsidian Butterfly, 2000)
10. Narcissus, 2010 (Narcissus in Chains, 2001)
11. Cerulean Sins, 2010 (Cerulean Sins, 2003)
12. Incubus Dreams, 2011 (Incubus Dreams, 2004)
13. Micah (Micah, 2006)
14. Death Dance (Danse Macabre, 2006)
15. Harlequin (The Harlequin, 2007)
16. inedito in Italia (Blood Noir, 2008)
17. inedito in Italia (Skin Trade, 2009)
18. inedito in Italia (Flirt, 2010)
19. inedito in Italia (Bullet, 2010)
20. inedito in Italia (Hit list, 2011)
+ altri a seguire




Laurell K. Hamilton:


Nata in Arkansas ma cresciuta nell'Indiana. Dopo la morte della madre è stata la nonna a curare la sua educazione e a iniziarla alla letteratura fantasy e horror. La passione per questi libri l'ha spinta a lasciare gli studi di biologia in favore della scrittura. Attualmente vive a St. Louis County, Missouri, col marito, la figlia e i suoi numerosi animali.

2 commenti:

  1. Bella recensione!! Che dire? Sono pienamente d'accordo :D

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    1. Grazie mille Jean :) Ahahaha, noi d'accordo come sempre :'D

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