domenica 15 giugno 2014

Recensione: Angeli ribelli di Connie Furnari

Cari lettori,
oggi vi presenterò un libro davvero sensazionale: Angeli ribelli.


Autrice: Connie Furnari
Titolo: Angeli Ribelli
Prezzo: 2,49 euro (e-book)
Editore: GDS
Trama: Il Tower Bridge aspettava ottenebrato dalla nebbia, la luna cresceva nel cielo stipato di nubi. Nulla avrebbe potuto fermare il corso degli eventi, la fine sarebbe giunta silenziosamente, nella notte. Nella camera buia che lo nascondeva, Victor presagiva lo sfogo animale che si sarebbe scatenato; le pupille erano diventate verticali, segno che la fame lo stava divorando e le ali d’ebano fremevano agitate. Avrebbe dovuto uccidere ancora. La ragazza lo ignorava. Non sapeva cosa lui in realtà fosse. L’angelo premette i pugni sulle tempie mentre dal cuore del castello giungeva il rumore che più di ogni altro odiava sentire. Il silenzioso scorrere delle lacrime. Si pentì di averla portata laggiù e di non averla ammazzata subito, così da non ascoltare quel lamento straziante. Cercò di tapparsi le orecchie, ma il pianto giunse amplificato, risalendo attraverso i muri e oltrepassando i mattoni di pietra. Era un pianto di donna il suo Inferno, l’avrebbe udito finché fosse vissuto, finché avesse ricordato. E in quel dolore, non desiderò altro che un solo attimo di pace. Inghilterra 1894, epoca vittoriana. Emily è una fragile fanciulla aristocratica di diciotto anni che vive a Southampton, profondamente segnata dall’assassinio della madre avvenuto molti anni prima sul ponte di Tower Bridge, nella capitale inglese. La ragazza giunge a Londra con il padre, un facoltoso medico, per far visita alla vecchia zia Christine e comunicarle l’imminente matrimonio con Oliver, rampollo di buona famiglia, che li accompagna. Il giorno del loro arrivo, Emily apprende sgomenta che l’assassino della madre è ancora a Londra e continua a uccidere indisturbato ogni donna che osa avventurarsi di notte sul Tower Bridge, in modo inspiegabile e occulto. Ricercato da Scotland Yard e dal giovane ispettore Albert Thompson, il quale sembra avere un conto in sospeso con lui, l’assassino si rivela: è un ragazzo dalla bellezza angelica, di nome Victor, un essere sovrannaturale dalle fruscianti ali di corvo, capace di dominare le tempeste e di mutare aspetto in animale, per sfuggire agli occhi dei mortali. L’angelo infernale lega a sé Emily, trascinandola dentro un’incontrollabile spirale di sangue, tentazione e immorali segreti, svegliandola nel corpo e nell’anima, e tramutandola inconsapevolmente in un essere molto più perverso di quanto sia mai stato lui.


Comunque ci sarà la trama nella scheda del libro, per poter immergervi almeno un po' nella storia.Connie ha un modo di narrare gli eventi sublime, essi si susseguono senza lacci né nodi. Intricandosi perfettamente.
Dovete sapere che era la prima volta che leggevo un libro di un autore (in questo caso autrice) esordiente. Non sapevo minimamente cosa aspettarmi. Ma, a mia sorpresa, mi sono davvero stupita di ciò che ho letto.
Ho deciso che da questa recensione vi accennerò davvero brevemente (o non lo farò proprio) la trama del libro. Ho deciso di fare questo cambiamento per il semplice fatto che io, quando inizio a leggere un libro, raramente so qualcosa della trama. Mi piace pian piano scoprire il libro da me, quindi farò con voi la stessa cosa.

La luna vive nel buio. Entrambi vivono l'una per l'altro. 
Siamo tutti così. Ognuno di noi è luce, ognuno di noi è oscurità. 
Nessuno sarà mai una sola delle due cose. Malgrado tutto, rimarrò sempre la tua luna.

Ora, ritorno al libro.
Ho iniziato a leggere Angeli Ribelli alle undici di sera di non mi ricordo che giorno, e l'ho finito alle cinque di mattina. (Tengo ad informarvi che avevo la sveglia alle sette)
Il buongiorno del libro mi è stato dato da una scena al teatro, descritta in maniera a dir poco perfetta. Veniamo, come, fatti accomodare in una poltrona nell'attesa che la storia prenda forme e colori.
Colori che sono arrivati velocemente. Senza farsi aspettare troppo.
L'intero libro è scritto con una maestria impressionante, si vede che, nonostante l'autrice sia esordiente, il suo animo non lo è per niente.
Devo poi premiare la sua capacità nel far passare il tempo, mi spiego meglio.
Durante la lettura, non solo muta il punto di vista in cui è narrata a storia (anche se sempre in terza persona), ma cambiano anche gli anni.
All'inizio si narra di Margaret e Adam Porter, poi si racconta l'episodio della dodicenne Emily, poi ci imbattiamo in una ragazza cambiata e maturata. Una diciottenne. Sempre la nostra Emily.
Il passare del tempo è una parte che rende armonioso il libro, capace di far adeguare il lettore a qualsiasi cosa stia accadendo. Ho apprezzato molto, visto che di solito vengo sballottata da un anno all'altro senza rendermene conto.
Un'altra cosa che ho apprezzato è come l'ambientazione interagisca nella lettura. E' una parte viva e importante della storia.

Emily mostrò un audace sorriso che lo invitava a seguirla, 
calò il cappuccio sul capo e si avviò verso la parte opposta del ponte, 
mentre il gatto le camminava accanto mantenendo la stessa andatura lenta e sensuale.
Albert rimase a guardare le due ombre finché non svanirono nella bufera di neve, 
consapevole di una sola e unica certezza.
Notte dopo notte, soffocato dalla nebbia di Londra e dal profondo del buio, 
un lamento straziante si sarebbe ancora levato sopra il Tower Bridge.

Personaggi tutti delineati in maniera eccellente. Ognuno, appunto, ha il proprio carattere e, nonostante siano usciti tutti dalla stessa penna, sembrano completamente diversi tra loro.
Ho amato profondamene Emily come ho amato sua mamma, Margaret. Le vedo straordinariamente pure e genuine. Persona dolci e tenere che però, al momento opportuno, sono tenaci e forti.
Il signor Porter è forse il personaggio che meno sentivo vicino ma che comunque capivo e comprendevo. E', appunto, un uomo profondamente triste e sconsolato. Ama molto sua figlia, anche se glielo dimostra non proprio nel modo migliore.
C'è poi Victor, angelo ribelle, persona dannata e triste. Destinata a rimanere sola per l'eternità. Non so voi, ma io l'ho amato. Mi è davvero piaciuto tanto. La sua tristezza mi toccava e avevo voglia di raggiungerlo per consolarlo. Mi è piaciuto, poi, come le carte in tavola siano cambiate per lui. Come la considerazione che il lettore ha di lui cambi, nonostante ciò che fa.
Non vi dico niente, sorpresina.
Le ultime pagine del libro sono state davvero una sorpresa: non me l'aspettavo. Mi aspettavo di tutto e di più, ma mai che potesse finire così.

Cari lettori, il libro è davvero capace di coinvolgervi e di farvi adorare le novità che contiene. E, sono sicura, i personaggi vi appariranno tremendamente vicini a voi, anche se così lontani.
Prendetelo e, semplicemente, amatelo. Come ho fatto io.

Bello


Connie Furnari:

Connie Furnari è nata a Catania, nel 1976. Laureata in lettere, appassionata di pittura e disegno, ha partecipato a numerose antologie e ha vinto diversi premi letterari. Nel 2011 è uscito il suo primo romanzo, Stryx Il Marchio della Strega, edito da Edizioni della Sera: un urban fantasy che ha ricevuto recensioni entusiaste e un’accoglienza calorosa da parte degli amanti del genere.
Angeli Ribelli è il suo secondo libro, un paranormal romance gotico con sfumature thriller, ambientato nella Londra vittoriana di fine ‘800: una storia d’amore maledetta, tra Paradiso e Inferno, impregnata di colpi di scena e suggestive atmosfere dark.

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